Archivio di Stato di Alessandria

IT-AL0179

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Alessandria conserva il fondo denominato Stato civile napoleonico del Dipartimento di Marengo (1804 – 1814) prodotto dai comuni del dipartimento del Marengo, antica ripartizione territoriale introdotta nel periodo napoleonico: Alessandria (e i suoi sobborghi/cantoni, odierne frazioni di Cantalupo, Casalbagliano, Cascinagrossa, Castelceriolo, Castelferro, Lobbi, Mandrogne, Orti/Jardins, Portanuova, Retorto, San Giuliano Nuovo, San Giuliano Vecchio, Piana di San Michele, Spinetta Marengo, Valle delle Grazie/Valmadonna, Valle San Bartolomeo, Villa del Foro); Alluvioni Cambiò (oggi Alluvioni Piovera); Annone (oggi Castello d’Annone); Basaluzzo; Bassignana; Borgoratto; Bosco Marengo; Capriata d’Orba; Casal Cermelli; Cassine; Castelferro; Castellazzo Bormida; Castelspina; Cerro Tanaro; Felizzano; Frascaro; Fresonara; Frugarolo; Guazzora; Isola S. Antonio; Masio e Redabue; Montecastello; Oviglio; Pasturana; Pavone; Pecetto; Piovera e Rivellino (oggi Alluvioni Piovera); Predosa; Quargnento; Quattuordio; Sezzè (oggi Sezzadio); Solero; Valenza.

Il fondo, dotato di un inventario, è di libera consultazione presso la sala di studio.

Si conserva anche l’Archivio storico del Comune di Alessandria, contenente le serie:

  • Stato civile napoleonico (1803 – 1814)
  • Registri parrocchiali (1838 – 1865)
  • Liste dei Nati (1790 – 1865)
  • Stati della popolazione (1726 – 1828)
  • Registri della popolazione (1864 – )

Liste di leva

Il fondo Ufficio di leva per la provincia di Alessandria (1792 – 1945) comprende principalmente liste di leva, liste di estrazione, liste alfabetiche (talora rilegate in un grande volume, altre a volte costituite da fascicoletti o piccoli registri ciascuno relativo ad un singolo Comune raggruppati in buste e divisi per anno) e registri sommari delle decisioni del Consiglio di leva relativi ai Comuni della provincia di Alessandria. Le liste di leva versate sinora giungono sino alla classe 1945.

Fogli e ruoli matricolari

Nel fondo Fogli e ruoli matricolari della provincia di Alessandria comprende buste di fogli matricolari, volumi di ruoli matricolari e relative rubriche provenienti dagli antichi circondari o distretti militari di Alessandria, Acqui Terme, Asti, Casale Monferrato e Tortona. Copre le classi di leva 1840-1945. E’ attualmente ripartito in diversi tronconi suddivisi a volte in base al distretto (si noti però che i documenti relativi ad Acqui e ad Asti arrivano solo sino al 1870), altre volte in base alla tipologia della documentazione o secondo un criterio cronologico e cioè in base all’anno di nascita della classe richiamata. Quasi tutti i pezzi, pur talora mancando di una numerazione di catena, recano sul dorso scritte o etichette che indicano la classe di nascita, il distretto di appartenenza e a volte anche i numeri di matricola iniziale e finale.

Fonti Online

L’Archivio di Stato di Alessandria ha reso disponibili online le Rubriche relative ai Ruoli Matricolari per le classi 1913-1939 dei distretti di Alessandria, Casale Monferrato e Tortona.

Archivio di Stato di Napoli

IT-NA0501

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Napoli conserva i fondi Stato civile di Napoli e Stato civile della provincia di Napoli dall’anno 1809 all’anno 1865.

Per gli anni 1865-1900, esiste un II Inventario degli Atti dello Stato civile di Napoli e provincia che raccoglie anche i registri di cittadinanza (perlopiù cambi di residenza), ma presenta molte lacune.

Liste di leva

Il fondo denominato Ufficio provinciale di leva di Napoli conserva le liste di leva dei giovani, chiamati alla visita di leva, delle classi (nati) nel mandamento tra il 1842 e il 1949.

Fogli e ruoli matricolari

Nei fondi Distretto militare di Napoli (classi 1853-1910); Distretto militare di Aversa (classi 1853-1910); Distretto militare di Nola (classi 1853-1910) si trovano i ruoli matricolari che registrano il servizio militare prestato, il corpo di assegnazione, le campagne di guerra fino al congedo (soldati semplici e sottufficiali).

Fonti online

L’istituto dispone di una banca dati interna dei ruoli matricolari per i tre distretti dal 1901 al 1910..

Altre fonti in archivio

Tra i fondi di grande interesse per la ricerca genealogica si segnala:

  • Catasto onciario ( seconda metà del ‘700, inventario 0451) che permette di ricostruire gli stati di famiglia della popolazione residente nei comuni dell’Italia meridionale inclusi nel Regno di Napoli.
  • Catasto Provvisorio della città di Napoli: Il catasto murattiano è diviso per sezioni cittadine e comprende i libri catastali propriamente detti con i supplementi, ovvero libri delle mutazioni, le matrici di ruolo e gli stati di sezione.
    I libri catastali contengono le partite con le generalità del proprietario, la descrizione della sua proprietà, la valutazione in ducati, una colonna per le volture. L’iscrizione successiva di nuovi proprietari fu fatta secondo l’ordine cronologico delle aggiunte.
    Gli Stati di sezione rispondono alla descrizione sistematica del territorio diviso in parti: le unità catastali vengono elencate in ordine progressivo, dette articoli dello stato di sezione, a loro volta facenti parte delle “Isole” numerate e dotate di una denominazione significativa dal punto di vista toponomastico. Più isole formano un quartiere.
    All’inizio dell’800 la città di Napoli era divisa in 12 quartieri più i villaggi. La digitazione dati presente in Banche dati del sito dell’Archivio di Stato di Napoli ha interessato i quartieri Avvocata, Chiaia, Mercato, Montecalvario e Pendino comprendendo sia i volumi dello Stato di sezione, che l’impianto del catasto vero e proprio ovvero i libri catastali, in ordine alfabetico, con l’elenco di tutte le partite.
  • Questura di Napoli – Archivio generale,  Polizia amministrativa , I serie, Passaporti ed Emigrazione. La banca dati “Passaporti ed Emigrazione”, sottoserie della divisione Polizia amministrativa dell’archivio generale della Questura di Napoli, per gli anni 1888-1901 consente di navigare tra 22000 fascicoli intitolati a soggetti che furono a vario titolo coinvolti nei grandi movimenti migratori di fine ‘800: richiedenti passaporto ed emigranti oggetto della sorveglianza dell’autorità di pubblica sicurezza.
    I fascicoli nominativi di cui si propone la schedatura tracciano i contorni dell’emigrazione, stabile o temporanea, dalla città e dal circondario di Napoli, prevalentemente di élites professionali, artigianali e operaie; al contempo, attraverso la sorveglianza attiva esercitata dalla Questura di Napoli e dalla delegazione di pubblica sicurezza da essa dipendente e attiva nel brulicante porto cittadino, restituiscono il ritratto dell’esodo dalle campagne del Mezzogiorno, esploso sul finire del secolo.
    L’utente potrà effettuare la ricerca tra un numero approssimativamente stimato di oltre 30000 nominativi, registrati dalla Questura di una delle tre più importanti città portuali d’Italia.

Archivio di Stato di Milano

IT-MI1393

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Milano conserva lo stato civile (1866 – 1946) versato dal Tribunale di Milano.

Liste di leva

Il fondo Ufficio provinciale di leva di Milano conserva le liste di leva (1874-1928 dal 1874 al 1882 con lacune).

Fogli e ruoli matricolari

I fondi Distretto militare di Lodi (1832-1924), Distretto militare di Milano (1838–1924) e Distretto militare di Monza (1875 –1924) conservano i ruoli matricolari, i fogli matricolari e le rubriche alfabetiche.

Archivio di Stato di Cremona

IT-CR0232

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Cremona conserva i seguenti fondi:

Registri di stato civile e indici decennali (1866-1905) e (1906-1925) del Mandamento di Cremona, Registri di stato civile e indici decennali (1866-1905) e (1906-1925) del Mandamento di Casalmaggiore, Registri di stato civile e indici decennali (1866-1905) e (1906-1925) del Mandamento di Soresina afferenti al Tribunale di Cremona;

Registri di stato civile e indici decennali (1866-1905) e (1906-1925) afferenti al Tribunale di Crema;

Comune di Cremona nella serie denominata stato civile napoleonico – dal 1797, anno nel quale fu istituito l’ufficio di stato civile, al 1866 – comprende i registri di nascita (1797- 1810), di matrimonio (1806 -1812), di morte (1797-1865); completa la serie il registro dedicato al “Movimento giornaliero della popolazione ” datato 1866.

Liste di leva

Le liste di leva sono presenti per le classi (1840,1842-1854, 1858-1882, 1888-1939,1945) e si riferiscono ai giovani che, al compimento dei 20 anni, vengono chiamati alla visita di leva e le liste di estrazione per le classi (1840-1844, 1848-1882, 1888-1890).

Fogli e ruoli matricolari

L’istituto conserva inoltre il fondo dei ruoli matricolari (classi 1844-1945), le rubriche (classi 1867-1943) e i fascicoli personali (classi 1890-1943), documentazione prodotta dall’ex Distretto Militare di Cremona.

Fonti online

L’Istituto è collegato al portale Ricerche Familiari di Lombardi nel Mondo, finanziato dalla Regione Lombardia e consente di ricercare propri avi e relazioni di parentela attraverso l’accesso a databases strutturati contenenti nominativi reperiti da diverse fonti.

Archivio di Stato di Cuneo

IT-CN0189

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Cuneo conserva gli atti di stato civile, versati all’istituto dai tribunali di Saluzzo e Mondovì, sono raccolti nel fondo denominato Stato civile, in due sezioni: Saluzzo e comuni del circondario (perlopiù atti dal 1803 al 1813), Mondovì e comuni del circondario (atti dal 1864 al 1899). Si tratta dei registri di nascita, di matrimonio, di morte e, per il periodo unitario della sezione di Mondovì, anche dei registri di cittadinanza (perlopiù cambi di residenza Nella sezione di Mondovì sono raccolti anche registri parrocchiali (1853-1865). Nel portale “Antenati” le serie pubblicate sono ricondotte ai periodi storici di redazione e sono introdotte dall’elenco dei comuni cui fanno riferimento gli atti. La documentazione del periodo della restaurazione riguarda, come dalla fonte, il solo comune di Bonvicino (nati 1853). La consultazione degli atti di nascita del comune di Mondovì (1864-1899) è corredata dall’indice dei nomi.

Liste di leva

Nel fondo Ufficio provinciale di leva di Cuneo sono raccolte invece le liste di leva riguardanti i nati e residenti nei comuni del circondario di Alba, Cuneo, Mondovì (classi 1792-1942) e Saluzzo (classi 1806-1918).

Fogli e ruoli matricolari

Nel fondo denominato Distretto militare di Cuneo sono raccolti i ruoli matricolari riferiti ai cittadini maschi, nati tra il 1843 e il 1947 nei comuni dei mandamenti di Cuneo e Saluzzo , che prestano il servizio militare. Nel fondo Distretto militare di Mondovì sono raccolti i ruoli matricolari per i nati dal 1843 al 1935 nei comuni del circondario di Mondovì e Alba. La serie Fascicoli personali dei soldati semplici (classi 1915-1935) e dei sottufficiali (classi 1869-1924) contengono documenti originali trascritti in sintesi nei ruoli, con notizie dettagliate sulla disciplina, malattie, periodo di prigionia etc.

Archivio di Stato di Enna

IT-EN0053

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Enna conserva il fondo denominato Stato civile (dal 1820 al 1960) che raccoglie le seconde copie degli atti di nascita, di matrimonio, di morte, e di cittadinanza dal 1866 (perlopiù cambi di residenza), prodotte dai comuni del circondario di Piazza Armerina (Aidone, Barrafranca, Calascibetta, Enna, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera Caropepe, Villarosa) e da quelli del circondario di Nicosia (Agira, Assoro, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Troina). Il fondo conserva anche la serie degli ALLEGATI.

Liste di leva

Il fondo Liste di leva della provincia di Enna raccoglie le liste di leva riferite ai cittadini maschi che venivano chiamati alla visita di leva. Le classi documentate sono comprese nel periodo 1840-1948. Si segnalano lacune per il periodo 1887-1925.

Fogli e ruoli matricolari

Il fondo Fogli matricolari conserva i fascicoli e i fogli matricolari relativi ai militari nati nella provincia di Enna (1921-1945), in cui è possibile reperire informazioni sul servizio militare prestato sia dalla truppa sia dai sottoufficiali fino al congedo.

Fonti Online

Elenchi dei Fogli matricolari (1921-1945) del distretto militare di Enna.

Patrimonio archivistico

Archivio di Stato di Palermo

IT-PA0534

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Palermo conserva lo Stato Civile della Restaurazione – Palermo e comuni della provincia di Palermo, 1820-1865.
Il fondo comprende, per ogni comune della provincia di Palermo, i registri delle nascite, dei matrimoni e delle morti, ai quali si aggiungono buste di documenti allegati presentati dai soggetti registrati. Per i registri che si riferiscono alla città di Palermo, sono conservati presso l’Archivio di Stato gli indici decennali dei nati, dei morti e degli sposi dal 1820 al 1865, che non si conservano per gli altri comuni della provincia. Per la sola città di Palermo, l’Archivio conserva anche gli indici decennali delle nascite, morti e matrimoni degli anni 1865-1905, periodo per il quale non si possiedono i relativi registri.

Con il supporto della Soprintendenza Archivistica della Sicilia-Archivio di Stato di Palermo, FamilySearch ha avviato una campagna di digitalizzazione degli archivi di stato civile conservati presso i comuni della provincia di Palermo. Le riproduzioni digitali effettuate sono pubblicate sotto la voce “Stato civile della Restaurazione (registri dei Comuni)​” e “Stato civile italiano (registri dei Comuni)”.
Per ottenere riproduzioni dello “Stato civile italiano (registri dei Comuni)” è necessario contattare direttamente il Comune ove è stato registrato l’atto.

Liste di leva

L’Archivio conserva i seguenti fondi:

Atti di Leva del Consiglio degli Uffici circondari di Leva della Provincia di Palermo poi Ufficio Provinciale di Leva, 1891-1924.
Il fondo comprende i registri prodotti dal Consiglio degli Uffici circondari di Leva della Provincia di Palermo e poi dall’unico Ufficio Provinciale di Leva, riguardanti la città di Palermo e i comuni limitrofi, suddivisi in 3 distinte serie: Liste di Leva (206 regg.), Registri sommari delle decisioni del Consiglio (4 regg.), Registri dei Capilista di Palermo (14 regg.);
Atti di Leva del Consiglio di Leva di Palermo, 1841-1889.
Il fondo comprende i registri prodotti dal Consiglio di Leva di Palermo, riguardanti la città di Palermo e i comuni limitrofi, suddivisi in 3 distinte serie: Liste di estrazione (35 regg.), Liste di Leva (13 regg.), Registri sommari delle decisioni del Consiglio (12 regg.). La documentazione dovrebbe riguardare i coscritti del periodo 1841-1890, ma in una nota allo stesso strumento di ricerca del fondo è indicata la perdita di tutti i registri relativi alla classe 1890;
Liste di Leva di Mare di Trapani, Classi di leva 1927-1985 (61 regg.)
La serie comprende le liste di leva dei soldati prodotte dalla Marina Militare – Compartimento Marittimo di Trapani e, dal 1961, dalla Capitaneria di Porto di Trapani, riguardanti la città di Trapani e i comuni della Provincia. I registri precedenti (classi 1900-1926) sono conservati presso l’Archivio di Stato di Trapani.
Liste di Leva di Mare di Palermo, Classi di leva 1959-1985.
La serie comprende le liste di leva dei soldati prodotte dalla Marina Militare – Compartimento Marittimo di Palermo e, dal 1961, dalla Capitaneria di Porto di Palermo, riguardanti la città di Palermo e i comuni della Provincia.

Fogli e ruoli matricolari

L’Archivio conserva i seguenti fondi:

Fascicoli matricolari del Distretto Militare di Palermo, Classi di leva 1882-1920 (Fascicoli soldati di truppa); Classi di leva 1870-1914 (Fascicoli sottoufficiali).
La serie comprende buste contenenti i fascicoli matricolari prodotti dal Distretto Militare di Palermo – Ufficio Matricola – Sezione Sottoufficiali e Truppa, divisi in due sottoserie, relative rispettivamente ai sottoufficiali e ai soldati di truppa;
Ruoli matricolari dei soldati di truppa del Distretto Militare di Palermo, Classi di leva 1887-1900.
La serie comprende i Ruoli Matricolari dei soldati di truppa prodotti dal Distretto Militare di Palermo, riguardanti la città di Palermo e i comuni della Provincia, corredati, per ciascun anno, da rubriche che riportano i nomi dei militari arruolati, il numero di matricola e il numero di registro annuale in cui si trovano iscritti;
Ruoli matricolari dei soldati di truppa del Distretto Militare di Trapani, Classi di leva 1873-1900.
La serie comprende i Ruoli Matricolari dei soldati di truppa prodotti dal Distretto Militare di Trapani, riguardanti la città di Trapani e i comuni della Provincia, corredati, per ciascun anno, da rubriche che riportano i nomi dei militari arruolati, il numero di matricola e il numero di registro annuale in cui si trovano iscritti.

Altre fonti in Archivio

Riveli di anime e beni, 1548-1800 (Tribunale del Real Patrimonio); 1651-1756 (Deputazione del Regno).
I riveli di anime e beni sono il frutto dei censimenti della consistenza patrimoniale di ciascun nucleo familiare effettuati in Sicilia a partire dalla prima metà del sec. XVI allo scopo di distribuire tra le varie città dell’isola il carico fiscale rappresentato dai “donativi” da versare al fisco regio. I censimenti si basavano su dichiarazioni degli stessi contribuenti, chiamati a “rivelare” il numero dei componenti della famiglia e i beni posseduti. Erano esentati dalla presentazione del rivelo, per privilegio regio, gli abitanti delle Università (= città) di Palermo, Messina e Catania. Il rivelo può essere considerato anche una forma di censimento della popolazione, anche se incompleto, perché permetteva non solo la valutazione delle attività economiche e della consistenza patrimoniale di ciascun “fuoco” ( = gruppo familiare), ma anche un conteggio delle “anime”. Possono essere parzialmente usati, quindi, anche per la ricerca dei propri antenati dei tempi più remoti, sostituendo – nella ricostruzione genealogica – i registri parrocchiali, anche se con alcuni limiti. I censimenti furono eseguiti, a intervallo non regolare, nei seguenti anni: 1505, 1548, 1569-1570, 1583, 1593, 1606, 1616, 1623-1624, 1636, 1651, 1681, 1714, 1747-1756, 1806, 1831. Serie di riveli si riscontrano in due fondi distinti, quello del Tribunale del Real Patrimonio, supremo organo di controllo fiscale del regno, e quello della Deputazione del Regno, organo di rappresentanza attivo tra una riunione e l’altra del Parlamento di Sicilia, al quale venivano trasmessi a seguito dei riscontri effettuati dal T.R.P. I dati relativi ai fuochi sono quasi sempre molto vicini alla realtà, mentre per quelli relativi ai beni patrimoniali (buoi, vacche, cavalli, beni immobili e mobili), vi erano senza dubbio raggiri e occultamenti (possibile, ad esempio, l’affidamento delle proprietà a qualche parente appartenente al clero, quindi esente dalla tassazione).

Archivio di Stato di Como

IT-CO0271

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Como conserva le fonti dello stato civile del periodo napoleonico riguardano la città di Como dal 1806 al 1815.
L’istituto conserva gli Atti di Stato Civile dei comuni della provincia di Como (1866 – 2000) e gli Atti di Stato Civile dei comuni della provincia di Lecco (1866 – 2010).

Liste di leva

Il fondo denominato Ufficio di leva per le province di Como, di Lecco e in parte di Varese, contiene: liste di leva (classi 1907-1939), liste di estrazione di leva (classi 1880-1906), liste di renitenti (classi 1870-1890).

Fogli e ruoli matricolari

Presso l’istituto si conserva anche il fondo dei Ruoli matricolari e i relativi fascicoli delle classi 1843-1944.

Fonti online

L’Istituto è collegato al portale Ricerche Familiari di Lombardi nel Mondo , finanziato dalla Regione Lombardia e consente di ricercare propri avi e relazioni di parentela attraverso l’accesso a databases strutturati contenenti nominativi reperiti da diverse fonti.

Inoltre l’istituto ha reso disponibili online nel sito della Biblioteca Digitale Lombarda (BDL) i registri dei ruoli matricolari 1846 -1899 (relativi ai nati negli ex distretti di Como e Lecco).

Archivio di Stato di Bari

IT-BA0222

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Bari con le sezioni di Trani e di Barletta conserva gli atti dello stato civile raccolti nel fondo denominato Atti dello Stato civile (1809-1938) comprensivo di Indici decennali e Allegati per i comuni e frazioni: Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Canneto-Montrone (poi Adelfia), Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina di Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Monopoli; Noci, Noicattaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Toritto, Triggiano, Turi e Valenzano.

Liste di leva

I fondi che raccolgono gli atti della leva per il vasto territorio si trovano ripartiti nelle diverse sezioni di Bari, Barletta e Trani. A Bari si conserva il Consiglio provinciale di leva, fondo composto da più serie: 1) liste di leva (estrazione) del circondario di Altamura (classi 1842-1890); 2) liste della leva di mare (classi 1876-1899) e liste dei riformati (classi 1882-1895) della Capitaneria di porto di Bari ; 3) liste di leva di terra per i comuni del mandamento militare di Bari (classi 1891-1925) con liste dei revisionati (classi 1910-1917).

Patrimonio archivistico

Archivio di Stato di Biella

IT-BI0055

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Stato civile

L’Archivio di Stato di Biella conserva il fondo stato civile della provincia di Biella (1804 – 1945) suddiviso nelle seguenti serie: Dipartimento della Sesia (1803 – 1814) che riguarda alcuni i comuni dell’attuale provincia inclusi nel dipartimento del periodo napoleonico; Libri parrocchiali (1838 – 1865) e stato civile postunitario (1866 – 1945) per tutti i comuni dell’attuale provincia.

Liste di leva

Le fonti si trovano presso l’Archivio di Stato di Vercelli.

Fogli e ruoli matricolari

Le fonti si trovano presso l’Archivio di Stato di Vercelli.

Fonti online

Per maggiori informazioni si può consultare la scheda pubblicata nel sito dell’AS di Biella dell’Ospizio provinciale di Biella per l’assistenza all’infanzia.