Archivio di Stato di Firenze

IT-FI0573

Stato civile

L’Archivio di Stato di Firenze conserva il fondo Stato civile di Toscana contenente le carte prodotte dall’Ufficio dello Stato Civile nel periodo 1808-1865.
L’archivio contiene sia le serie degli estratti inviati dai parroci, sia le serie dei registri e dei repertori utili alla ricerca, sia le numerose carte di corredo utili alla stesura degli atti di stato civile. Si conserva inoltre la documentazione inerente alla vita dell’Ufficio e agli altri compiti dei quali era investito, come la produzione di statistiche periodiche e il censimento della popolazione.
Alcune unità risultano irreperibili (175 pezzi) o alluvionate (23 pezzi). Nelle avvertenze dell’inventario e nelle schede relative alle singole serie sono riportate le indicazioni specifiche sul numero di pezzi mancanti.
Le carte seguono una numerazione unica determinata da un “numero d’ordine” progressivo che fu attribuito, per ragioni di semplicità gestionale, nel momento in cui l’Archivio di stato prese in carico le carte dello Stato Civile.
Numerazione di corda unica per tutto il fondo: 1-12.548
Le seguenti serie, le più significative e consultate dello Stato civile di Toscana, sono disponibili su microfilm sostitutivo e, pertanto, non sono richiedibili in originale:

  • Repertori degli atti per comunità per il periodo 1808-1814;
  • Repertori decennali alfabetici relativi agli anni 1808-1837;
  • Repertori generali alfabetici per il periodo 1818-1865;

Le seguenti serie sono consultabili su microfilm oppure on-line sul portale Antenati:

  • Registrazioni atti di nascita per gli anni 1808-1865;
  • Registrazioni atti di matrimoni e di morti per gli anni 1808-1838.

Liste di leva

Il fondo dell’Ufficio di leva di Firenze conserva documentazione a partire dalla classe di leva 1842 (Liste di leva, Liste di estrazione, Registri sommari delle decisioni del Consiglio di leva) e comprende anche i materiali provenienti dagli Uffici di PistoiaRocca San Casciano e San Miniato, già circondari della provincia di Firenze, rispettivamente per le classi 1842-1879, 1842-1851 e 1842-1891.

Con la riforma degli uffici di leva e l’istituzione di un unico ufficio per tutta la Toscana, l’Archivio di Stato di Firenze inizia a ricevere le liste di leva di tutte le province.

Dal 1992 la documentazione versata riguarda dunque tutta la popolazione maschile soggetta all’obbligo del servizio militare delle province toscane. I fondi risultano così organizzati: Ufficio di leva di Firenze (liste di leva dalla classe 1842 al 1945); Arezzo (liste di leva dalla classe 1921 al 1945); Grosseto (dalla classe 1921 al 1945); Livorno (dalla classe 1924 al 1945); Lucca (dalla classe 1924 al 1945); Massa Carrara (dalla classe 1924 al 1945); Pisa (dalla classe 1924 al 1945); Pistoia (classi 1842-1879, e dalla classe 1915 al 1945); Siena (dalla classe 1921 al 1945).

I registri di leva non sono corredati di repertori e sono su base comunale, motivo per cui la ricerca è effettuabile solo se si è a conoscenza del Comune di residenza della persona ricercata.

Il fondo è descritto fino alla classe 1939 da un inventario sommario consultabile online sul sito dell’Archivio.

Fogli e ruoli matricolari

Sono stati versati all’Archivio di Stato i ruoli matricolari dei soldati di truppa e dei sottoufficiali provenienti dagli ex Distretti militari di Arezzo (dalla classe 1875 al 1940); Firenze (dalla classe 1860 al 1945, con rubriche a partire dalla classe 1866); Pistoia (dalla classe 1871 al 1935).

I registri, suddivisi per classe di leva e ordinati in base al numero di matricola assegnato a ciascun soldato al momento dell’arruolamento, sono corredati di rubriche alfabetiche che permettono di individuare i nominativi. A causa del cattivo stato di conservazione, le rubriche non sono direttamente consultabili dagli studiosi, per questo motivo le ricerche vengono effettuate dal personale dell’Archivio di Stato.

Fonti Online

La Raccolta Ceramelli Papiani, costituita nel corso di molti anni da Enrico Ceramelli Papiani (1896-1976), è un fondo conservato nell’Archivio di Stato di Firenze e composto da quasi 8000 fascicoli, intestati a famiglie toscane di antica origine, che forniscono notizie genealogiche e araldiche tratte da fonti archivistiche conservate nell’Archivio fiorentino o in altri istituti archivistici o in biblioteche della regione.

A partire dalle informazioni sui blasoni delle famiglie toscane descritti nella Raccolta è stata realizzata una banca dati e sono state associate alla scheda dei blasoni riproduzioni digitali di immagini delle armi gentilizie. La ricerca nella banca dati è agevolata da una maschera di ricerca amichevole e da un dizionario di termini araldici con apposite immagini esplicative. A corredo della banca dati si forniscono anche informazioni sulla Raccolta e su colui che l’ha costituita.

Archivio di Stato di Caltanissetta

IT-CL0047

Stato civile

L’Archivio di Stato di Caltanissetta conserva il fondo Stato civile che raccoglie le seconde copie dei registri di nascita, di matrimonio, di morte, e di cittadinanza (perlopiù cambi di residenza dal 1866), istituiti dalla riforma borbonica e mantenuti dalla normativa dello stato italiano dal 1820 al 1930.

Liste di leva

Gli atti della leva di molte generazioni sono raccolti nel fondo Distretto militare di Caltanissetta. Si tratta delle liste di leva per i maschi nati nei comuni dei mandamenti tra il 1840 e il 1945. Anche nel fondo Archivio storico del Comune di Caltanissetta (1813-1849), nella serie dei registri, sono presenti liste di leva e ruoli matricolari di soldati della Guardia nazionale.

Fogli e ruoli matricolari

Distretto militare di Caltanissetta conserva la serie dei Fogli (1858-1920) e dei Ruoli matricolari (1880-1897).

Patrimonio archivistico

Archivio di Stato di Alessandria

IT-AL0179

Stato civile

L’Archivio di Stato di Alessandria conserva il fondo denominato Stato civile napoleonico del Dipartimento di Marengo (1804 – 1814) prodotto dai comuni del dipartimento del Marengo, antica ripartizione territoriale introdotta nel periodo napoleonico: Alessandria (e i suoi sobborghi/cantoni, odierne frazioni di Cantalupo, Casalbagliano, Cascinagrossa, Castelceriolo, Castelferro, Lobbi, Mandrogne, Orti/Jardins, Portanuova, Retorto, San Giuliano Nuovo, San Giuliano Vecchio, Piana di San Michele, Spinetta Marengo, Valle delle Grazie/Valmadonna, Valle San Bartolomeo, Villa del Foro); Alluvioni Cambiò (oggi Alluvioni Piovera); Annone (oggi Castello d’Annone); Basaluzzo; Bassignana; Borgoratto; Bosco Marengo; Capriata d’Orba; Casal Cermelli; Cassine; Castelferro; Castellazzo Bormida; Castelspina; Cerro Tanaro; Felizzano; Frascaro; Fresonara; Frugarolo; Guazzora; Isola S. Antonio; Masio e Redabue; Montecastello; Oviglio; Pasturana; Pavone; Pecetto; Piovera e Rivellino (oggi Alluvioni Piovera); Predosa; Quargnento; Quattuordio; Sezzè (oggi Sezzadio); Solero; Valenza.

Il fondo, dotato di un inventario, è di libera consultazione presso la sala di studio.

Si conserva anche l’Archivio storico del Comune di Alessandria, contenente le serie:

  • Stato civile napoleonico (1803 – 1814)
  • Registri parrocchiali (1838 – 1865)
  • Liste dei Nati (1790 – 1865)
  • Stati della popolazione (1726 – 1828)
  • Registri della popolazione (1864 – )

Liste di leva

Il fondo Ufficio di leva per la provincia di Alessandria (1792 – 1945) comprende principalmente liste di leva, liste di estrazione, liste alfabetiche (talora rilegate in un grande volume, altre a volte costituite da fascicoletti o piccoli registri ciascuno relativo ad un singolo Comune raggruppati in buste e divisi per anno) e registri sommari delle decisioni del Consiglio di leva relativi ai Comuni della provincia di Alessandria. Le liste di leva versate sinora giungono sino alla classe 1945.

Fogli e ruoli matricolari

Nel fondo Fogli e ruoli matricolari della provincia di Alessandria comprende buste di fogli matricolari, volumi di ruoli matricolari e relative rubriche provenienti dagli antichi circondari o distretti militari di Alessandria, Acqui Terme, Asti, Casale Monferrato e Tortona. Copre le classi di leva 1840-1945. E’ attualmente ripartito in diversi tronconi suddivisi a volte in base al distretto (si noti però che i documenti relativi ad Acqui e ad Asti arrivano solo sino al 1870), altre volte in base alla tipologia della documentazione o secondo un criterio cronologico e cioè in base all’anno di nascita della classe richiamata. Quasi tutti i pezzi, pur talora mancando di una numerazione di catena, recano sul dorso scritte o etichette che indicano la classe di nascita, il distretto di appartenenza e a volte anche i numeri di matricola iniziale e finale.

Archivio di Stato di Napoli

IT-NA0501

Stato civile

L’Archivio di Stato di Napoli conserva i fondi Stato civile di Napoli e Stato civile della provincia di Napoli dall’anno 1809 all’anno 1865.

Per gli anni 1865-1900, esiste un II Inventario degli Atti dello Stato civile di Napoli e provincia che raccoglie anche i registri di cittadinanza (perlopiù cambi di residenza), ma presenta molte lacune.

Liste di leva

Il fondo denominato Ufficio provinciale di leva di Napoli conserva le liste di leva dei giovani, chiamati alla visita di leva, delle classi (nati) nel mandamento tra il 1842 e il 1949.

Fogli e ruoli matricolari

Nei fondi Distretto militare di Napoli (classi 1853-1910); Distretto militare di Aversa (classi 1853-1910); Distretto militare di Nola (classi 1853-1910) si trovano i ruoli matricolari che registrano il servizio militare prestato, il corpo di assegnazione, le campagne di guerra fino al congedo (soldati semplici e sottufficiali).

Fonti online

L’istituto dispone di una banca dati interna dei ruoli matricolari per i tre distretti dal 1901 al 1910..

Altre fonti in archivio

Tra i fondi di grande interesse per la ricerca genealogica si segnala:

  • Catasto onciario ( seconda metà del ‘700, inventario 0451) che permette di ricostruire gli stati di famiglia della popolazione residente nei comuni dell’Italia meridionale inclusi nel Regno di Napoli.
  • Catasto Provvisorio della città di Napoli: Il catasto murattiano è diviso per sezioni cittadine e comprende i libri catastali propriamente detti con i supplementi, ovvero libri delle mutazioni, le matrici di ruolo e gli stati di sezione.
    I libri catastali contengono le partite con le generalità del proprietario, la descrizione della sua proprietà, la valutazione in ducati, una colonna per le volture. L’iscrizione successiva di nuovi proprietari fu fatta secondo l’ordine cronologico delle aggiunte.
    Gli Stati di sezione rispondono alla descrizione sistematica del territorio diviso in parti: le unità catastali vengono elencate in ordine progressivo, dette articoli dello stato di sezione, a loro volta facenti parte delle “Isole” numerate e dotate di una denominazione significativa dal punto di vista toponomastico. Più isole formano un quartiere.
    All’inizio dell’800 la città di Napoli era divisa in 12 quartieri più i villaggi. La digitazione dati presente in Banche dati del sito dell’Archivio di Stato di Napoli ha interessato i quartieri Avvocata, Chiaia, Mercato, Montecalvario e Pendino comprendendo sia i volumi dello Stato di sezione, che l’impianto del catasto vero e proprio ovvero i libri catastali, in ordine alfabetico, con l’elenco di tutte le partite.
  • Questura di Napoli – Archivio generale,  Polizia amministrativa , I serie, Passaporti ed Emigrazione. La banca dati “Passaporti ed Emigrazione”, sottoserie della divisione Polizia amministrativa dell’archivio generale della Questura di Napoli, per gli anni 1888-1901 consente di navigare tra 22000 fascicoli intitolati a soggetti che furono a vario titolo coinvolti nei grandi movimenti migratori di fine ‘800: richiedenti passaporto ed emigranti oggetto della sorveglianza dell’autorità di pubblica sicurezza.
    I fascicoli nominativi di cui si propone la schedatura tracciano i contorni dell’emigrazione, stabile o temporanea, dalla città e dal circondario di Napoli, prevalentemente di élites professionali, artigianali e operaie; al contempo, attraverso la sorveglianza attiva esercitata dalla Questura di Napoli e dalla delegazione di pubblica sicurezza da essa dipendente e attiva nel brulicante porto cittadino, restituiscono il ritratto dell’esodo dalle campagne del Mezzogiorno, esploso sul finire del secolo.
    L’utente potrà effettuare la ricerca tra un numero approssimativamente stimato di oltre 30000 nominativi, registrati dalla Questura di una delle tre più importanti città portuali d’Italia.

Patrimonio archivistico

Archivio di Stato di Milano

IT-MI1393

Stato civile

L’Archivio di Stato di Milano conserva lo stato civile (1866 – 1946) versato dal Tribunale di Milano.

Liste di leva

Il fondo Ufficio provinciale di leva di Milano conserva le liste di leva (1874-1928 dal 1874 al 1882 con lacune).

Fogli e ruoli matricolari

I fondi Distretto militare di Lodi (1832-1924), Distretto militare di Milano (1838–1924) e Distretto militare di Monza (1875 –1924) conservano i ruoli matricolari, i fogli matricolari e le rubriche alfabetiche.

Archivio di Stato di Cremona

IT-CR0232

Stato civile

L’Archivio di Stato di Cremona conserva i seguenti fondi:

Registri di stato civile e indici decennali (1866-1905) e (1906-1925) del Mandamento di Cremona, Registri di stato civile e indici decennali (1866-1905) e (1906-1925) del Mandamento di Casalmaggiore, Registri di stato civile e indici decennali (1866-1905) e (1906-1925) del Mandamento di Soresina afferenti al Tribunale di Cremona;

Registri di stato civile e indici decennali (1866-1905) e (1906-1925) afferenti al Tribunale di Crema;

Comune di Cremona nella serie denominata stato civile napoleonico – dal 1797, anno nel quale fu istituito l’ufficio di stato civile, al 1866 – comprende i registri di nascita (1797- 1810), di matrimonio (1806 -1812), di morte (1797-1865); completa la serie il registro dedicato al “Movimento giornaliero della popolazione ” datato 1866.

Liste di leva

Le liste di leva sono presenti per le classi (1840,1842-1854, 1858-1882, 1888-1939,1945) e si riferiscono ai giovani che, al compimento dei 20 anni, vengono chiamati alla visita di leva e le liste di estrazione per le classi (1840-1844, 1848-1882, 1888-1890).

Fogli e ruoli matricolari

L’istituto conserva inoltre il fondo dei ruoli matricolari (classi 1844-1945), le rubriche (classi 1867-1943) e i fascicoli personali (classi 1890-1943), documentazione prodotta dall’ex Distretto Militare di Cremona.

Fonti online

L’Istituto è collegato al portale Ricerche Familiari di Lombardi nel Mondo, finanziato dalla Regione Lombardia e consente di ricercare propri avi e relazioni di parentela attraverso l’accesso a databases strutturati contenenti nominativi reperiti da diverse fonti.

Archivio di Stato di Cuneo

IT-CN0189

Stato civile

L’Archivio di Stato di Cuneo conserva gli atti di stato civile, versati all’istituto dai tribunali di Saluzzo e Mondovì, sono raccolti nel fondo denominato Stato civile, in due sezioni: Saluzzo e comuni del circondario (perlopiù atti dal 1803 al 1813), Mondovì e comuni del circondario (atti dal 1864 al 1899). Si tratta dei registri di nascita, di matrimonio, di morte e, per il periodo unitario della sezione di Mondovì, anche dei registri di cittadinanza (perlopiù cambi di residenza Nella sezione di Mondovì sono raccolti anche registri parrocchiali (1853-1865). Nel portale “Antenati” le serie pubblicate sono ricondotte ai periodi storici di redazione e sono introdotte dall’elenco dei comuni cui fanno riferimento gli atti. La documentazione del periodo della restaurazione riguarda, come dalla fonte, il solo comune di Bonvicino (nati 1853). La consultazione degli atti di nascita del comune di Mondovì (1864-1899) è corredata dall’indice dei nomi.

Liste di leva

Nel fondo Ufficio provinciale di leva di Cuneo sono raccolte invece le liste di leva riguardanti i nati e residenti nei comuni del circondario di Alba, Cuneo, Mondovì (classi 1792-1942) e Saluzzo (classi 1806-1918).

Fogli e ruoli matricolari

Nel fondo denominato Distretto militare di Cuneo sono raccolti i ruoli matricolari riferiti ai cittadini maschi, nati tra il 1843 e il 1947 nei comuni dei mandamenti di Cuneo e Saluzzo , che prestano il servizio militare. Nel fondo Distretto militare di Mondovì sono raccolti i ruoli matricolari per i nati dal 1843 al 1935 nei comuni del circondario di Mondovì e Alba. La serie Fascicoli personali dei soldati semplici (classi 1915-1935) e dei sottufficiali (classi 1869-1924) contengono documenti originali trascritti in sintesi nei ruoli, con notizie dettagliate sulla disciplina, malattie, periodo di prigionia etc.

Archivio di Stato di Enna

IT-EN0053

Stato civile

L’Archivio di Stato di Enna conserva il fondo denominato Stato civile (dal 1820 al 1960) che raccoglie le seconde copie degli atti di nascita, di matrimonio, di morte, e di cittadinanza dal 1866 (perlopiù cambi di residenza), prodotte dai comuni del circondario di Piazza Armerina (Aidone, Barrafranca, Calascibetta, Enna, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera Caropepe, Villarosa) e da quelli del circondario di Nicosia (Agira, Assoro, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Troina). Il fondo conserva anche la serie degli ALLEGATI.

Liste di leva

Il fondo Liste di leva della provincia di Enna raccoglie le liste di leva riferite ai cittadini maschi che venivano chiamati alla visita di leva. Le classi documentate sono comprese nel periodo 1840-1948. Si segnalano lacune per il periodo 1887-1925.

Fogli e ruoli matricolari

Il fondo Fogli matricolari conserva i fascicoli e i fogli matricolari relativi ai militari nati nella provincia di Enna (1921-1945), in cui è possibile reperire informazioni sul servizio militare prestato sia dalla truppa sia dai sottoufficiali fino al congedo.

Patrimonio archivistico

Archivio di Stato di Como

IT-CO0271

Stato civile

L’Archivio di Stato di Como conserva le fonti dello stato civile del periodo napoleonico riguardano la città di Como dal 1806 al 1815.
L’istituto conserva gli Atti di Stato Civile dei comuni della provincia di Como (1866 – 2000) e gli Atti di Stato Civile dei comuni della provincia di Lecco (1866 – 2010).

Liste di leva

Il fondo denominato Ufficio di leva per le province di Como, di Lecco e in parte di Varese, contiene: liste di leva (classi 1907-1939), liste di estrazione di leva (classi 1880-1906), liste di renitenti (classi 1870-1890).

Fogli e ruoli matricolari

Presso l’istituto si conserva anche il fondo dei Ruoli matricolari e i relativi fascicoli delle classi 1843-1944.

Fonti online

L’Istituto è collegato al portale Ricerche Familiari di Lombardi nel Mondo , finanziato dalla Regione Lombardia e consente di ricercare propri avi e relazioni di parentela attraverso l’accesso a databases strutturati contenenti nominativi reperiti da diverse fonti.

Archivio di Stato di Bari

IT-BA0222

Stato civile

L’Archivio di Stato di Bari con le sezioni di Trani e di Barletta conserva gli atti dello stato civile raccolti nel fondo denominato Atti dello Stato civile (1809-1938) comprensivo di Indici decennali e Allegati per i comuni e frazioni: Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Canneto-Montrone (poi Adelfia), Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina di Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Monopoli; Noci, Noicattaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Toritto, Triggiano, Turi e Valenzano.

Liste di leva

I fondi che raccolgono gli atti della leva per il vasto territorio si trovano ripartiti nelle diverse sezioni di Bari, Barletta e Trani. A Bari si conserva il Consiglio provinciale di leva, fondo composto da più serie: 1) liste di leva (estrazione) del circondario di Altamura (classi 1842-1890); 2) liste della leva di mare (classi 1876-1899) e liste dei riformati (classi 1882-1895) della Capitaneria di porto di Bari ; 3) liste di leva di terra per i comuni del mandamento militare di Bari (classi 1891-1925) con liste dei revisionati (classi 1910-1917).

Patrimonio archivistico