Il fondo filmico ripercorre alcuni momenti della vita della famiglia Savoldi tra il 1957 e il 1975, principalmente a Nembro (Bg), dove la famiglia abitava, a Selvino, in Val Seriana, dove Renato Savoldi aveva fatto costruire una casa per la sua famiglia all’inizio degli anni Cinquanta, e a Nervi (Ge), in visita all’amata cugina Antonietta Savoldi e al marito Giovanni Tadini. Oltre alla documentazione più propriamente familiare il fondo è costituito da film che documentano i numerosi viaggi in Italia e all’estero intrapresi con la moglie, le figlie, e alcuni amici, nonché alcuni momenti della sua attività professionale, come pure la documentazione di alcune sue passioni, come lo sport e la caccia.
Renato Savoldi (Bergamo, 1918-1976) ha girato tutti i suoi film in formato 8mm e Super8.
Il lavoro di ricerca e approfondimento è stato possibile grazie alle interviste rilasciate tra il 2017 e il 2020 da Dario Agazzi, nipote del cineamatore.
È possibile ripercorrere la storia della famiglia Savoldi attraverso l’edizione video del fondo filmico Renato Savoldi realizzata con il software Klynt.
(testi a cura di Karianne Fiorini)
Il fondo filmico ripercorre alcuni momenti della vita della famiglia Scaroni tra il 1934 e il 1947 in alcune località italiane e della Tripolitania. In particolare, in Italia, i luoghi frequentati e documentati dai film sono quelli delle loro residenze e delle loro vacanze, quali Breganze (Vi), Cesenatico, il Lido di Venezia, Venezia, Genova, Ortisei di Val Gardena e Desenzano del Garda, mentre in Tripolitania, la città di Tripoli e dintorni. Gli Scaroni trascorrevano alcuni periodi dell’anno a Tripoli in quanto l’Avv. Giovanni Battista Scaroni aveva acquistato, nei primi anni Trenta, alcune concessioni agricole in varie località libiche della Tripolitania.
Giovanni Battista Scaroni (Thiene, 1890 – Desenzano del Garda 1965) ha girato tutti i suoi film in formato 9,5mm Pathé Baby.
Il lavoro di ricerca e approfondimento è stato possibile grazie alle interviste rilasciate tra il 2017 e il 2019 da una nipote del cineamatore, Luisa Scaroni, e grazie alla cospicua documentazione relativa alla vita e all’attività professionale del nonno Giovanni Battista Scaroni, messa a disposizione dalla stessa Scaroni per la consultazione.
È possibile ripercorrere la storia della famiglia Scaroni attraverso l’edizione video del fondo filmico Giovanni Battista Scaroni realizzata con il software Klynt.
(testi a cura di Karianne Fiorini)
Il fondo filmico ripercorre la vita della famiglia Gandini tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Quaranta del Novecento, nelle varie città in cui la famiglia, per motivi di lavoro del capofamiglia, ha vissuto: a Cagliari, a Incisa Val d’Arno (FI), a Tregnago (VR), ad Addis Abeba (Etiopia), a Modugno (BA) e ad Alzano Lombardo (BG), oltre alle località in cui la famiglia trascorreva le vacanze, in particolare a Rota Fuori, frazione di Rota Imagna (BG), e a Tregnago, dove la famiglia Gandini aveva nel corso degli anni Trenta acquistato una casa per trascorrere l’estate.
Il lavoro di approfondimento è stato possibile grazie alle interviste rilasciate tra il 2017 e il 2018 da due dei figli del cineamatore, Piero Augusto ed Elena Gandini.
È possibile ripercorrere la storia della famiglia Gandini attraverso l’edizione video del fondo filmico Augusto Gandini realizzata con il software Klynt.
(testi a cura di Karianne Fiorini)