Vita quotidiana di una famiglia bolognese
La vita impressa sulla pellicola del geometra Angelo Selleri, di sua moglie Adele Messieri, insegnante e dei loro tre figli. Nei film della famiglia Selleri, quasi esclusivamente pellicole 8mm realizzate da Angelo, emerge un vivido ritratto di persone appartenenti alla media borghesia che osservano e documentano il mondo cui appartengono. Oltre alle riprese della vita familiare a Bologna e in alcune località marittime e di montagna, di particolare interesse risultano alcuni film che si soffermano su ritualità del quotidiano, luoghi e attività lavorative. Tra gli altri: la pesca alla laguna veneziana, l’aeroporto di Bologna nel 1962, le risaie di Campotto d’Argenta con le mondine al lavoro, nei primi anni Sessanta, un raduno di scout femminile a Pontecchio Marconi, nel bolognese, il porto di Ravenna e il lavoro dei pescatori sulle loro imbarcazioni, scorci della raffineria SAROM (Società Anonima Raffinazione Oli Minerali), l’eclissi totale di sole nel 1961 a ridosso dell’Osservatorio astronomico di Bologna, stazione astronomica di Loiano, l’ultima corsa del tram a Bologna il 3 novembre del 1963, la costruzione dell’acquedotto di Brisighella, il cui direttore dei lavori era lo stesso Selleri, e una giornata all’asilo nido montessoriano Carducci di Bologna nel 1966.
L’utente può esplorare il fondo filmico attraverso un’ampia selezione delle sequenze girate da Selleri. È possibile visionare i materiali filmici digitalizzati in ordine cronologico o tramite il menu. I brevi testi, inseriti nei titoli, nelle didascalie o sovrapposti alle immagini, introducono, contestualizzano e danno indicazioni precise sulle persone, sui luoghi e sulle situazioni. Le informazioni sono state raccolte attraverso un accurato lavoro di ricerca, documentazione e catalogazione. Il montaggio e l’edizione video sono stati realizzati con il software Klynt.
(testi a cura di Karianne Fiorini)
Protagonisti
Angelo Selleri nasce a Bologna il 24 settembre 1926. Cresciuto in una famiglia tradizionale e benestante di commercianti, frequenta l’Istituto statale commerciale e per geometri Crescenti-Pacinotti di Bologna. Si diploma all’età di 19 anni, alla fine della seconda guerra mondiale, e lavora per un breve periodo in una grande impresa edile. Dopo il periodo di due anni di leva militare come ufficiale, avvia una piccola impresa di costruzioni, specializzata in strade, ponti, acquedotti.
Nel dopoguerra è molto attivo nel gruppo che riorganizza gli scout, ma soprattutto coltiva fin da giovane la passione della fotografia, attraverso la quale fissa sulla pellicola molte occasioni anche casuali, della vita e del lavoro. Oltre alla fotografia, la passione per la cinematografia amatoriale lo porta a documentare avvenimenti, luoghi, professioni, tradizioni, e tutto ciò che a suo avviso meritava di essere registrato a futura memoria. Sposa Adele Messieri il 18 ottobre 1959 con la quale avrà tre figli: Maria (Bologna, 21 settembre 1960), Pietro (Bologna, 8 ottobre 1961), e Carlo (Bologna, 6 gennaio 1966). A metà degli anni Settanta decide di abbandonare la professione di geometra per dedicarsi all’agricoltura, dopo aver ereditato dai genitori alcuni terreni agricoli nella campagna di San Lazzaro di Savena (Bologna). Angelo Selleri muore il 12 agosto 2005.
Il fondo
Il fondo filmico Angelo Selleri è stato donato all’Archivio nazionale del film di famiglia il 5 giugno 2008 per volontà di Adele Messieri, moglie del cineamatore. Le pellicole, conservate fino a quella data nell’abitazione della famiglia Selleri, sono in formato 9,5mm e 8mm. Dopo l’acquisizione il materiale filmico è stato sottoposto ad un accurato intervento di restauro conservativo e trasferito su supporto digitale. Il riordino è stato effettuato in collaborazione Adele Messieri, attraverso le testimonianze da lei rilasciate in occasione di alcuni incontri avvenuti tra il 2008 e il 2009.
Il fondo filmico è costituito da 38 bobine in formato 9,5mm e 8mm di diversa lunghezza per una durata complessiva di 7 ore circa, realizzate tra il 1949 e il 1979. Il contenuto delle pellicole è in prevalenza a carattere familiare e riguarda principalmente la vita in famiglia con la moglie del cineamatore Adele Messieri e i tre figli Maria (1960), Pietro (1961) e Carlo (1966). La prima delle bobine che costituiscono il fondo è stata girata nel 1949 in formato 9,5mm Pathè Baby da un operatore di cui non si conoscono le generalità e documenta un pranzo di lavoro di Albino Messieri, padre di Adele Messieri, nel quale compare fugacemente la giovanissima Adele. Gli altri film del fondo sono stati girati a partire dal 1959, in occasione del matrimonio di Adele Messieri e Angelo Selleri celebrato nella chiesa di Rastellino, nel comune di Castelfranco Emilia, il 18 ottobre del 1959, girato in bianco e nero e a colori da due operatori diversi, amici della coppia. Oltre alle riprese della vita familiare a Bologna e in alcune località marittime e di montagna durante le gite e le vacanze della famiglia Selleri, di particolare interesse risultano alcuni film che si soffermano su ritualità del quotidiano, luoghi e attività lavorative in alcune località italiane. Tra gli altri: la pesca e i lavori domestici attorno alla laguna veneziana, una gita all’aeroporto di Bologna nel 1962, le risaie di Campotto d’Argenta con le mondine al lavoro, nei primi anni Sessanta, un raduno di scout femminile a Pontecchio Marconi, nel bolognese, il porto di Ravenna e il lavoro dei pescatori sulle loro imbarcazioni, scorci della raffineria SAROM (Società Anonima Raffinazione Oli Minerali), l’eclissi totale di sole nel 1961 a ridosso dell’Osservatorio astronomico di Bologna, stazione astronomica di Loiano, l’ultima corsa del tram a Bologna il 3 novembre del 1963, la costruzione dell’acquedotto di Brisighella, il cui direttore dei lavori era lo stesso Angelo Selleri e una giornata all’asilo nido montessoriano Carducci di Bologna nel 1966.