Sono nato a Pergamino, provincia di Buenos Aires, in Argentina, nel 1987. I primi documenti della famiglia Lanza in Pergamino sono del 1894. Mi sono sempre interrogato sui miei antenati e sulla storia della mia famiglia. L’Argentina è un paese costruito da immigrati e la mia famiglia è interamente composta da immigrati. Dei miei otto bisnonni, sei sono italiani e due sono francesi. Ecco perché mi sono semprechiesto quale fosse la mia reale provenienza: Da dove vengo? per quale motivo i bisnonni sono venuti dall’Italia all’Argentina?; come sono venuti dall’Italia e sono finiti in una città come Pergamino? perché proprio a Pergamino?
I miei parenti non avevano molte informazioni sulle loro origini ma un mio cugino era intanto riuscito a scoprire o aveva mantenuto memoria che eravamo originari di Tursi, in Italia, e che il mio bisnonno, Vincenzo Lanza, nacque proprio lì intorno al 1860. Fu questo il mio punto di partenza.
Il funzionario dell’ufficio di stato civile di Tursi, Antonio Agata, mi ha aiutato moltissimo. Grazie a lui conosco l’origine della mia famiglia e gli sarò eternamente grato. Quando Antenati ha pubblicato l’archivio dello stato civile di Matera ho potuto verificare personalmente ogni registro di Tursi.
Ho scoperto che la mia famiglia non era molto numerosa e che molti membri morirono in giovane età. Allo stesso modo, adesso non vedo l’ora di indicizzare i nomi degli atti di stato civile di Matera per cercare i Lanza dell’intera provincia. Deve esserci qualcos’altro sui Lanza in una città vicino a Tursi che potrebbe aiutarmi a proseguire le mie ricerche!
Vincenzo Lanza ed Egidia Raimondi, i miei bisnonni tursitani, arrivarono da Tursi a Pergamino nel 1893 con due figli: Giuseppe e Maria Grazia. A Pergamino ebbero altri nove figli: Domingo, Generoso, Vicente (Vincenzo in spagnolo, mio nonno), Salvador, Dolores, Antonio, Francisco, Emilia e Maria Carmen. Vicente e mia nonna María Celia ebbero mio padre: Angel Vicente.
Il mio progetto è molto ambizioso pur se, per il momento, il mio albero genealogico si arresta con il nome del mio antenato Vincenzo Lanza, nato tra il 1740 e il 1750 e morto nel 1801. Il mio desiderio è di continuare a indagare, ma sfortunatamente i registri della chiesa di Tursi sono andati persi in un incendio negli anni ’80.