Elsa Morante (1912-1985)
Elsa Morante nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Francesco Lo Monaco e Irma Poggibonsi. Verrà tuttavia riconosciuta all’anagrafe dal marito della madre, Augusto Morante, da cui prenderà il cognome.
Cominciò l’attività di scrittrice sin da giovanissima, dedicandosi alla stesura di fiabe e racconti, molti dei quali pubblicati postumi.
Nel 1936, conobbe Alberto Moravia, con cui iniziò una relazione tormentata, ma che li portò all’altare il 14 aprile 1941.
Nel corso degli anni, la sua attività di scrittrice si fece via via più intensa, potendo anche godere dei numerosi scambi e confronti con rinomati colleghi dell’epoca, tra i quali spicca in particolare il nome di Pier Paolo Pasolini, con cui ebbe un ventennale rapporto di profonda amicizia.
Nel 1943, l’intensificarsi della repressione antisemita, spinse Morante e Moravia (che era ebreo) a fuggire da Roma e rifugiarsi a sud, verso Fondi, dove rimasero per qualche mese, vivendo una realtà che diverrà per entrambi determinante nella stesura di alcune opere successive.
Tornati a Roma, nel 1944, Morante pubblicò il suo primo romanzo Menzogna e sortilegio (1948), che le valse la vittoria del “Premio Viareggio”.
Nel 1957, fu la prima donna ad essere insignita del “Premio Strega”, grazie al suo secondo romanzo, L’isola di Arturo.
Successivamente, a partire dal 1971, cominciò a occuparsi del più celebre tra i suoi romanzi, La storia, pubblicato da Einaudi nel 1974: fu stampato direttamente in edizione economica per volontà della stessa autrice, affinché potesse essere da subito accessibile a tutti.
Nel decennio successivo continuò a dedicarsi senza sosta all’attività letteraria, e non solo, ma le sue condizioni di salute ebbero un progressivo e inesorabile calo.
Morì a Roma il 25 novembre 1985. Le sue ceneri furono sparse nel mare di Procida.
Puoi consultare l’atto di nascita sul Portale Antenati: Archivio di Stato di Roma > Stato civile italiano > Roma > 1912
Da notare che il padre biologico, Francesco Lo Monaco, impiegato, figura nell’atto di nascita come uno dei testimoni e come “padrino” verrà conosciuto da Elsa Morante fino ai suoi 14 anni.
A margine, l’atto riporta anche la nota di cancelleria che segna l’atto di matrimonio con Alberto Moravia, avvenuto il 14 aprile 1941.
Poco più in basso, è presente un’altra annotazione del 30 maggio 1941 che dichiara che Morante, pur figlia di madre ebrea, “è stata riconosciuta non appartenente alla razza ebraica”.
L’originale è conservato presso l’Archivio di Stato di Roma.
Per approfondimenti sulla figura di Elsa Morante, vedi la voce del Dizionario Biografico degli Italiani a cura di Nadia Setti.