Ada Negri (1870-1945)
Ada Negri nacque a Lodi il 3 febbraio 1870 in una famiglia di umili condizioni.
Il padre, Giuseppe, morì quando lei aveva solo un anno e fu grazie alla madre, Vittoria Cornalba, che Ada riuscì a completare gli studi e ottenere il diploma di maestra elementare.
Parallelamente all’attività di insegnate, cominciò a pubblicare le sue prime poesie. Dapprima su riviste locali e poi, nel 1892 vide la luce la sua prima raccolta, Fatalità, che le portò un immediato successo.
Trasferitasi nel capoluogo lombardo, entrò in contatto con il Partito Socialista, intensificando il suo impegno per varie cause sociali. A seguito del matrimonio con Giovanni Garlanda e, soprattutto, dalla nascita delle sue due figlie, Bianca e Vittoria, quest’ultima morta dopo un mese di vita, le tematiche sociali lasciarono spazio ad altre, più introspettive e autobiografiche.
A questo periodo risalgono le raccolte Maternità (1904) e Dal Profondo (1910).
Separatasi dal marito nel 1913, si trasferì a Zurigo.
Fu, dal punto di vista compositivo, un periodo prolifico, in cui scrisse di esilio, patriottismo ed eventi autobiografici.
Rientrata in Italia, raggiunse l’apice della sua carriera con la nomina al Premio Nobel nel 1927 – poi vinto da Grazia Deledda – e il conferimento da parte del duce del “Premio Mussolini”, che la consacrò a “intellettuale del regime”, divenendo la prima donna membro dell’Accademia d’Italia.
Ada Negri morì a Milano l’11 gennaio 1945, a quasi settantacinque anni.
Puoi consultare l’atto di morte sul Portale Antenati: Archivio di Stato di Milano > Stato civile italiano > Milano > Registro 7440, Parte I (1-398), Registro 3
L’originale è conservato presso l’Archivio di Stato di Milano
L’archivio personale di Ada Negri è conservato in diversi istituti. Il fondo più consistente (5500 lettere, 30 documenti, 30 fotografie) si trova presso la fondazione Banca Popolare di Lodi. Il fondo è stato digitalizzato ed è liberamente consultabile su Manus online.
Per approfondimenti sulla figura di Ada Negri, vedi la voce del Dizionario Biografico degli Italiani a cura di Rossana Dedola.