Il 31 marzo alle ore 10:00, presso la Sala Filangieri dell’Archivio di Stato di Napoli, si è tenuto l’incontro “Rooting Experience. Turismo delle Radici e Grande Archivio”, una mattinata di studio e sensibilizzazione dedicata al Turismo delle Radici e al ruolo dell’Archivio di Stato di Napoli in questo volano per la ripartenza dell’Italia post Covid-19.
Il Turismo delle Radici è una tipologia di offerta turistica legata alla storia della grande emigrazione dal Mezzogiorno verso le Americhe tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Attraverso di essa si cerca di riannodare i fili della memoria personale e familiare che sono stati spezzati dall’esodo verso il Nuovo Mondo.
Il Turismo delle Radici è un’iniziativa strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti, che sono stimati in un bacino di utenza di quasi 80 milioni di persone.
Le fonti documentarie forniscono la possibilità di ricerche genealogiche accurate, in modo da offrire un’esperienza di alta qualità sulla propria storia al turista, interessato a un percorso culturale che vada alle radici della storia del luogo visitato, come storia personale, familiare e sociale.
L’Archivio di Stato di Napoli è già stato al centro di un indimenticabile viaggio di ritorno alle radici nel 2018 curato da Letizia Sinisi per la signora Manteria, presidente di un’associazione italo- americana di genealogia. Sarà proiettato il video realizzato all’epoca del viaggio.
Vai al video Rooting Experience. Turismo delle Radici e Grande Archivio