Informativa sul trattamento dei dati personali
(ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679)
Come previsto dal Regolamento (UE) 2016/679, questa informativa descrive le modalità con cui saranno trattati i dati personali forniti al portale Antenati – Gli Archivi per la Ricerca Anagrafica per la registrazione nell’Area utente.
1. Titolare del trattamento
Il titolare del trattamento dei dati è il Ministero della cultura, via del Collegio Romano 27, 00186 – Roma, Telefono dell’Ufficio relazioni con il pubblico: 06 67235338 – 06 67235339 – 06 67235340
PEO: urp@cultura.gov.it.
Il Ministero esercita la funzione di titolare mediante una serie di soggetti indicati dal D. M. 147/2019, tra cui la Direzione generale Archivi tel. 06 672361.
PEO: dg-a@cultura.gov.it PEC: dg-a@pec.cultura.gov.it
e l’Istituto centrale per gli archivi (ICAR) tel. 06 5190976
PEO: ic-a@cultura.gov.it PEC: ic-a@pec.cultura.gov.it
2. Responsabili della protezione dei dati
Il Responsabile della Protezione dei Dati per il Ministero della cultura è contattabile ai seguenti recapiti:
tel. 06 67232494
PEO: rpd@cultura.gov.it PEC: rpd@pec.cultura.gov.it
3. Finalità del trattamento
La Direzione generale Archivi e l’Istituto centrale per gli Archivi, che gestiscono congiuntamente il portale Antenati – Gli Archivi per la Ricerca Anagrafica – nell’ambito dell’Area utente del Portale utilizzano i dati personali (dati anagrafici e di contatto: nome, cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, sesso, professione, Istituto di provenienza, email) col fine di:
- identificare gli utenti registrati;
- tracciare le attività degli utenti registrati, all’interno dell’Area utente.
Si precisa che l’identificazione del sesso risulta necessaria al fine di costruire il codice fiscale italiano.
4. Modalità del trattamento
Ai sensi dell’art. 5 del G.D.P.R. 2016/679, previo consenso libero e informato, i suoi dati personali saranno conservati per tre anni e comunque non oltre il periodo di tempo strettamente necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati all’interno del portale Antenati – Gli Archivi per la Ricerca Anagrafica. Il profilo personale creato all’interno dell’Area utente, se non utilizzato, verrà disattivato dopo un anno: i relativi dati personali saranno conservati per tre anni.
Il trattamento dei dati personali sarà in ogni caso improntato ai principi di proporzionalità e necessità, per cui non saranno trattati, né raccolti dati personali non necessari al principio di lealtà e trasparenza, per cui sarà sempre data comunicazione agli interessati dei trattamenti effettuati e avverrà nel rispetto di adeguatezza delle misure di sicurezza.
5. Ambito di comunicazione e diffusione
I dati personali raccolti, compreso quelli rientranti nel novero dei dati sensibili, non saranno oggetto di diffusione o comunicazione e saranno disponibili solo per il personale della Direzione generale Archivi e dell’Istituto centrale per gli Archivi, nonché per i consulenti o collaboratori che partecipano alla gestione del Portale, i quali, al pari del personale interno sono tenuti agli obblighi di riservatezza. I dati personali non saranno forniti a terzi.
6. Diritti dell’interessato
In relazione ai dati oggetto del trattamento di cui alla presente informativa all’interessato è riconosciuto in qualsiasi momento il diritto di:
- Accesso (art. 15 Regolamento UE n. 2016/679);
- Rettifica (art. 16 Regolamento UE n. 2016/679);
- Cancellazione (art. 17 Regolamento UE n. 2016/679);
- Limitazione (art. 18 Regolamento UE n. 2016/679);
- Opposizione al trattamento (art. 21 Regolamento UE n. 2016/679);
- Revoca del consenso al trattamento, senza pregiudizio per la liceità del trattamento basata sul consenso acquisito prima della revoca (art. 7, par. 3 Regolamento UE n. 2016/679).
Per l’esercizio di tali diritti, è possibile rivolgersi al titolare del trattamento dei dati di cui all’art. 1.
7. Diritto di proporre reclamo
Gli interessati che ritengono che la Direzione generale Archivi e l’Istituto centrale per gli Archivi stiano trattando i dati personali che li riguardano in violazione di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679, hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dall’art. 77 del Regolamento, o di adire l’autorità giudiziaria (art. 79). Garante per la protezione dei dati personali, Ufficio relazioni con il pubblico (URP) Piazza Venezia n. 11 – 00187 Roma, Tel: 06 696772917 PEO: urp@gpdp.it